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al testo di Rita Stanzione
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hai tracciato strade d’incarnato. Con me. Tutta. Zigomi ciglia labbra a scalpitare durante un sussurro maestoso. Metastasi di profumo vengono a riempirti impastate alle tue polluzioni di piume, e piano vortici. Hai centellinato quel che sono: in luci e ombre mentre evaporavo nel tuo desiderio policromo. Chiamami ora così forte tanto che infine apparirò migrazione di giunture abbandonate a te. Disfatti i giorni nasco qui per dono riflesso, unità emozionale. Nasco a pelle. |
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